venerdì 28 ottobre 2011






L'ESISTENZA DEL DOLORE......


L'esistenza del dolore poggia su precise ragioni, quanto meno su quella di spingere gli uomini a serrarsi, a colláborare, a lavorare uniti per cancellarlo dalla tetra. Realizzandosi ciò, l'importante tappa raggiunta non sarebbe tanto l'assenza di dolore, quanto l'unione fraterna degli esseri.
Guai a chi passivamente subisse il dolore! Lo svuoterebbe di gran parte del suo significato. Perciò, fratelli che soffrite, imprecate, maledite, cercate, chiedetevi perché. Cosí facendo fate quello che il dolore deve farvi fare! Ma non identificatevi con il vostro dolore. Voi siete molto di piú.

Non lasciate che il dolore occupi tutti voi stessi e la vostra vita, divenga l'unico scopo di essa e vi paralizzi. Pensate che non vi è mandato per mettervi alla prova o che so io, ma che voi stessi l'avete richiamato, anche se al momento non ricordate e non capite perché.

Forse, se pensate che voi stessi siete la ragione del vostro soffrire, vi sarà piú facile reagire, ritrovare la serenità. Ma soprattutto ricordate che al di fuori della dualità basilare di cui il dolore .è un elemento, ciò che sembra crudeltà è supremo, reale Amore che attraverso alle lezioni della vita cosí ci parla:

« Figlio mio, non ostinarti a cercare la felicità dove non l'ho posta. Essa non è nel possesso dei beni materiali, nell'appagamento dei sensi, nell'esaltazione del tuo io o nella condiscendenza che tu puoi avere da parte dei tuoi simili. Io solo sono la vera beatitudine.
Il mondo dei fenomeni in cui ti muovi ed agisci non deve essere lo scopo della tua vita, ma solo un mezzo che ti conduce a me, perché io solo sono la tua vera esistenza, la tua vera essenza.
Per quanto tu sia debole, insufficiente e misero, per quanto abbietto tu sia giudicato o tu sia, ricordati: io ti amo, perché io solo sono il vero amore.
Cercami e non sarai deluso. Trovami e non conoscerai mai piú il dolore ».

                                                                                                                                                                             KEMPIS


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