sabato 8 ottobre 2011

TANTRA


TANTRA, L'UNIONE CON L'ALTRO PER ARRIVARE AL DIVINO


tantra 1Il Tantrismo è una filosofia orientale che vede nell’unione Uomo-Donna la realizzazione del principio divino, l’incontro con Dio che avviene attraverso l’atto sessuale, sacro e ritualizzato. Esso consente la crescita spirituale dell’essere  e l’attivazione delle energie psicosessuali. La coppia che pratica l’unione sessuale tantrica, come se fosse un vero rito e meditazione, utilizza le energie fisiche dell’uomo unendole a quelle della donna per raggiungere uno stato di completa armonia con l’Assoluto. Tutto questo si presta ad alcuni accostamenti con le idee psicoanalitiche di Jung.
Per Jung  nell’essere umano coesistono due principi: Anima e Animus, energie maschili e femminili presenti in entrambi i sessi. Se si considera la relazione amorosa da questo assunto, ci si trova di fronte a due grandi archetipi. Uomo e Donna nell’inconscio collettivo rappresentano due principi universali,  Yin/Yang nel Taoismo.
Secondo queste filosofie l ’incontro con l’Altro non si muove da uno spazio di BISOGNO o DIPENDENZA ma presuppone meditazione e consapevolezza in entrambi i partner.
Il principio femminile viene proiettato all’esterno e accolto dalla donna che a sua volta proietta il suo  maschile interiore nell’uomo. Nel Taoismo i due principi si incontrano e, seppur restando distinti, sono complementari.
Alcune tecniche di meditazione conducono alla scoperta di queste energie. La meditazione delle Kundalini ad esempio se praticata con regolarità permette il risveglio dell’energia vitale e da questo spazio consapevole se si incontr l’altro ci può essere un incontro tantrico, dove il fine non è materiale ma spirituale.
Kundalini in sanscrito significa "serpente" ed indica l'energia nervosa e psichica posta  in fondo alla colonna vertebrale, che attraverso il massaggio o la corretta sessualità si risveglia e sviluppa i poteri psichici risalendo tutti i chakra. Arrotolata e dormiente come un serpente, Kundalini è l'energia cosmica che giace in ogni uomo all'estremità inferiore della colonna vertebrale. Essa può essere risvegliata con esercizi e metodi scientifici di meditazione e indotta a salire attraverso i vari centri sottili di energia, cioè di chakra in chakra, nel corpo. Si può chiamare, in un certo senso, "il potenziale divino di ciascun individuo". Questa energia divina cosciente, questo aspetto dinamico del divino, questa potenza-energia della coscienza è la massima realizzazione dell'individuo, in quanto tale. Essa ha connessione con il prana sottile e con i chakra, connessi con tutto il corpo. La Kundalini è il potere del puro desiderio, la “realizzazione del sé”.
Le filosofie orientali sono culturalmente distanti dalla nostra società, e pensiero occidentale. Tuttavia può essere interessante conoscere, riflettere. Poiché la cultura e i costumi sono costruzioni sociali, riflettiamo su cosa e come ci siamo allontanati dalla naturale complementarietà gioiosa dell’incontro con l’Altro e siamo sempre più “mezzi” individui dipendenti dall’Altro, lontani dal sentirci INTERI in noi stessi, e di incontrare l’Altro da questa interezza.





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